martedì 12 gennaio 2016

Il 2016 in 12 mostre

Da Umberto Boccioni a Piero della Francesca, da Hieronymus Bosch a Jean Dubuffet una carrellata tra le esposizioni da vedere nell’anno che si apre




02/01/2016
Finita la sbornia delle biennali che hanno segnato, da Venezia a Istanbul, il 2015 l’anno che ci attende vede in primo piano mostre e fiere legate ad anniversari: i cent’anni di Boccioni a Milano, i cinquecento di Bosch, tra l’Olanda e il Prado, i seicento di Piero della Francesca a Forlì e ancora i quaranta di Arte Fiera a Bologna, con un ricco cartellone di iniziative collaterali. Ferrara si accinge a celebrare tra arte e letteratura il mezzo millennio di Ludovico Ariosto. Nel campo del contemporaneo in Italia è senz’altro una buona notizia la riapertura, il prossimo autunno, del Centro Pecci di Prato, così come si attendono i programmi di Carolyn Christov-Bakargiev per Rivoli e Gam di Torino. A Torino l’anno si apre con gli scatti dagli archivi di polizia a Camera, il neonato centro per la fotografia.

Meritano un viaggio a Venezia nel 2016 sia la retrospettiva di Polke a Palazzo Grassi, sia l’esposizione dei vetri di architetti viennesi di primo novecento in arrivo da Vienna alla Fondazione Cini. A Roma ci aspetta alle Scuderie del Quirinale la mostra su Correggio e Parmigianino, ma anche la grande rassegna sui rapporti tra Italia e Giappone. La Fondazione Beyeler di Basilea inizia l’anno con una retrospettiva sui paesaggi di Jean Dubuffet e lo finisce con una mostra su Kandinsky e il Cavaliere Azzurro. Al Centre Pompidou di Parigi da non perdere l’esposizione sull’ironia di Paul Klee in primavera ma anche quella su Magritte in autunno. Sempre a Parigi il Jeu de Paume propone in primavera l’artista portoghese Helena Almeida e in estate Jan Sudek. Alla Tate Modern di Londra in arrivo Georgia o’ Keeffe, alla Royal Academy i ritratti di David Hockney. Il Whitney Museum di New York apre con gli emergenti di Flatlands.
PIERO DELLA FRANCESCA
Indagine su un mitoè il titolo della mostra che i Musei di San Domenico di Forlì dedicano a Piero della Francesca dal 13 febbraio al 26 giugno per i 600 anni dalla nascita.

vlasim
(Il ritratto dei Duchi di Urbino )

ALMEIDA
Al Jeu de Paume di Parigi dal 9 febbraio al 2 maggio c’è Corpus una retrospettiva
di Helena Almeida, una delle più importanti artiste contemporanee portoghesi. Il suo lavoro intreccia fotografia e pittura


PARMA FELIX
Alle Scuderie del Qurinale di Roma a primavera una grande mostra su Correggio e Parmigianino.

vlasim
(Un particolare delll’olio su tela Conversione di Saulo , 1527 di Parmigianino)

HIERONYMUS BOSCH
I 500 anni dalla morte del visionario artista olandese saranno celebrati da una grande mostra prima nella sua cittadina natale di Hertogenbosch (dal 13 febbraio all’8 maggio) e poi al museo del Prado di Madrid (dal 31 maggio al 12 settembre) che ne conserva molte opere.

(Un particolare dai Sette vizi capitali)
LUDOVICO ARIOSTO
Andromeda liberata da Perseo di Piero di Cosimo si vedrà dal 24 settembre a Palazzo dei Diamanti di Ferrara per la mostra su Ariosto.

www.scalarchives.com

SIGMAR POLKE
Dal 17 aprile Palazzo Grassi di Venezia dedica la prima retrospettiva italiana di Sigmar Polke.

(Axial Age a Punta della Dogana)
SULLA SCENA DEL CRIMINE
Dal 27 gennaio scatti dagli archivi delle polizie di tutto il mondo a Camera di Torino con Sulla scena del crimine.

(Una foto della polizia di Losanna)

FLATLANDS
Il Whitney Museum di New York ospita dal 14 gennaio al 17 aprile Flatlands una mostra di cinque giovani artisti emergenti: Nina Chanel Abney, Mathew Cerletty, Jamian Juliano-Villani, Caitlin Keogh e Orion Martin.

vlasim
(Un particolare di Bakers Steak di Martin)

JEAN DUBUFFET
La Fondazione Beyeler di Basilea dedica una grande mostra a Jean Dubuffet dal 31 gennaio all’8 maggio.

(Mêle moments, 1976)

PAUL KLEE
Paul Klee, l’ironia all’opera è la mostra in cartellone dal 6 aprile al 1° agosto al Centre Pompidou di Parigi.

(Insula dulcamara, 1938 )


GEORGIA O’ KEEFFE
Alla Tate Modern di Londra dal 6 luglio al 30 ottobre una retrospettiva di Georgia O’ Keeffe.

(Black Mesa Landscape, New Mexico 1930)

BOCCIONI
Forme uniche di continuità nello spazio è il titolo di questo celebre bronzo di Umberto Boccioni, del 1913. Il centenario della morte dell’artista sarà celebrato a Milano da una grande mostra dal 25 marzo al 3 luglio al Museo del ’900 e a Palazzo Reale. In vetrina 300 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti